Ho studiato la matematica, la storia, la chimica, e le altre materie, ma nessuna di loro ha cambiato la mia vita come l’italiano. Nella classe d’italiano, ho partecipato ad una festa di Carnevale, ho camminato nella sfilata del giorno di Colombo, ho lavorato con un’azienda di olio d’oliva (Redoro), ho fatto parte di uno scambio, e mi sono innamorata dell’Italia. Dopo il liceo, ho ricevuto l’opportunità di studiare a Verona, lavorare alla bruschetteria di Redoro, e aiutare con le attività commerciali a Redoro in Grezzana. Alla Scuola Italiana Pizzaioli con il pizzaiolo Leo Spizzirri, ho imparato la scienza della pizza e il processo di cucinare nel forno a legna. Grazie a queste opportunità, il mondo è più grande, ma sembra più piccolo perché la cultura italiana è come essere “di casa.”
— di Delia Langefeld